Dominio hack .it per start-up inglese

Il dominio STAMP.IT,

ceduto nel luglio 2012 su sedo per 7600.– Euro, è ora utilizzato da una interessante start-up lanciata nel Regno Unito.

Interpellato dalla nostra redazione Martin Herd, fondatore e CEO della giovane start-up, ci ha raccontato la curiosa genesi di questa iniziativa, rivelandoci che la scelta del nome a dominio Stamp.it fu fatta innanzitutto per ragioni di marketing. Infatti, rappresentando l’esatta definizione del loro servizio ed essendo sempre piu’ popolare, tra le aziende del settore tecnologico, definirsi con termine coincidende con un dominio, stamp.it non poteva che essere la prima scelta.

Tornando alle origini di Stamp.it, Martin racconta che tutto nacque con l’iniziativa di Mark Pearson, titolare della Markco Media e fondatore di uno dei siti inglesi di vendite coupon piu’ popolari myvouchercodes.co.uk, di lanciare una sfida a tutti i suoi dipendenti spronandoli a sottoporre idee nuove ed offrendo come premio, a quella ritenuta migliore, la nomina di CEO della start-up insieme ai fondi necessari al suo avviamento.

Ad aggiudicarsi la competizione fu proprio Martin, allora impiegato nell’area marketing, il quale ha potuto contare sul premio/finanziamento di 150 mila sterline erogato dalla Markco Media a sostegno del progetto.

STAMPITCARD

L’idea di Stamp.it è quella di fornire ad esercizi commerciali di piccole e medie dimensioni una piattaforma che consenta loro di offrire un programma fidelizzazione ai propri clienti. Il principale obiettivo è quello di facilitare l’accesso e l’implementazione di un programma fedeltà a questa tipologia di imprese le quali, a causa delle ridotte dimensioni, non possono permettersi l’accesso a programmi fedeltà più noti e diffusi come Nectar e simili.

Ai consumatori Stamp.it offre la possibilità di accumulare punti fedeltà sia tramite la tipica tessera “fisica” sia con un APP per smartphones da presentare negli esercizi aderenti al momento dell’acquisto.

I commercianti, previo pagamento di un abbonamento,  ottengono la possibilità di lanciare le proprie campagne di fidelizzazione e  l’accesso alla relativa piattaforma per ottenere i dati analitici indispensabili per la verifica dei comportamenti d’acquisto dei clienti e dell’andamento delle campagne. Per quanto concerne il terminale Stamp.it nei singoli esercizi, è sufficiente un Ipad con apposito software per scannerizzare la card fedeltà o leggere il codice QR dallo smartphone del cliente.

Ora la sfida più importante di Stamp.it, conclude Martin, è quella di raggiungere al più presto una massa congrua di esercenti che aderiscano al servizio, al fine di avere una capillare presenza ed incrementare la consapevolezza del brand presso i consumatori.

Un grande in bocca al lupo a Martin per l’avventura di questa sua start-up dalla nostra redazione anche a nome di tutti i domainers che possiedono nomi a dominio “hack” .it!