Domini gTLD a pioggia

Gli articoli sui nuovi gTLD sono pubblicati grazie al nostro sponsor UNITED DOMAINS Inc. presso il quale potete preregistrare senza impegno fino a 500 domini nelle piu’ attraenti estensioni dei nuovi gTLD.

Questione di poco ed il web sara’ popolato da una interminabile serie di nuovi domini gTLD che l’ICANN si appresta a lanciare man mano.

Le richieste hanno raggiunto la ragguardevole cifra di quasi 2000 estensioni (lista aggiornata qui) e, se per il momento non è possibile fare alcuna previsione sicura sul destino che il mercato gli riservera’, l’unica cosa che possiamo affermare con certezza è l’estrema soddisfazione dell’ICANN che incasserà una somma astronomica dato che il costo “minimo” per richiedere un singolo gTLD ammonta ad oltre 200 mila dollari!

new-gtldsA livello internazionale tra i domainers regna un certo scetticismo verso questa ondata di nuove estensioni che contribuiranno, secondo i piu’, solo ad aumentare la confusione degli utenti. Parecchi parlano di storia gia’ vista e destino segnato per la quasi totalità di questi gTLD sulla scia di infelici esperienze come quella di estensioni, come ad esempio i .biz e i .mobi, che hanno incontrato scarsa diffusione tra gli utilizzatori.

Alcuni tra i maggiori domainers a livello mondiale, come Rick Schwartz, vedono invece in questa immensa “sfornata” nuove opportunità di guadagno affermando con convinzione che essa non intacchera’ in alcun modo il valore dei portafogli domini esistenti ma, anzi, contribuirà a renderli ancor piu’ appetibili al mercato in quanto immediatamente riconoscibili dagli utenti nel marasma generale che le nuove estensioni potrebbero provocare.

Schwartz non nasconde il fatto che alcuni dei registrar richiedenti le nuove estensioni possano, con i giusti investimenti di marketing post lancio, riscuotere un discreto successo, ma questo sara’ di dimensioni alquanto limitate ad esempio ad un dato settore, in una data localita’ e mai, e qui sta la sostanziale differenzia, estesa come quella dell’estensione per eccellenza rappresentata dai domini .com. E questo perche’ i domini .com sono accettati ed utilizzati da un enorme numero di utenti terzi che sono di fatto quelli che determinano il successo di qualsiasi TLD. Con i nuovi gTLD alcuni dei registrar potranno riscuotere un discreto successo, ma non potrà mai essere un fenomeno su larga scala in quanto il bacino utenti di riferimento è alquanto ristretto.

Inoltre, aggiunge Schwartz, è da rilevare che, a prescindere dal loro successo od insuccesso, tutte queste estensioni contribuiranno in ogni caso a rafforzare i domini .com come riferimento principale, rendendo questa estensione ancora piu’ ambita e ricercata a livello mondiale in mezzo alla nuova giungla di gTLD.

Fall Sale: .com for just $9.90

La previsione di Rick è che, passata la “tempesta” di marketing dei nuovi gTLD che si abbatterà sul settore nei prossimi 2-3 anni, i domini .com vedranno un nuovo incremento della richiesta e conseguente innalzamento rilevante del loro valore.
E detto da uno dei piu’ esperti domainers a livello mondiale, e che raramente sbaglia previsioni, c’e’ sicuramente da crederci.

La nostra redazione affronterà nuovamente l’argomento in un prossimo articolo sia sotto l’aspetto dei nuovi gTLD che sono interessanti per il mercato italiano sia con le opinioni di alcuni domainers italiani. Se anche tu vuoi contribuire su questo argomento puoi scrivere la tua opinione a redazione@dnnews.it