Investire nei domini

Domini che valgono

Il mondo della vendita dei nomi a dominio è affascinante e pieno di opportunità, ma è anche un settore che richiede un’analisi accurata e una valutazione critica per evitare
di affrontare rischi eccessivi. Da una parte, infatti, si possono cogliere ottime opportunità nella compravendita di domini, ma dall’altra va sempre tenuto presente che alla base di buoni margini derivanti da tale attività, va sempre considerato sia il costo di acquisizione che deve essere in linea con le potenzialità del dominio, sia i costi dei rinnovi annuali qualora la vendita, come spesso accade, avviene dopo un certo lasso di tempo. 

Per questo motivo, è fondamentale capire come scegliere i domini migliori prendendo in considerazione più fattori. Bisogna analizzare attentamente il mercato di riferimento, individuare i nomi a dominio più richiesti, ma anche valutare l’effettiva capacità del dominio di generare successivamente traffico e conversioni.

Infatti, avere un buon portafoglio di nomi a dominio può rappresentare una rendita passiva solo se i domini manterranno o incrementeranno il loro valore nel tempo. Ecco
perché è importante valutare la capacità del dominio di mantenere il proprio valore nel tempo, tenendo conto di fattori come la concorrenza, l’andamento del mercato e
l’evoluzione delle tendenze.

In questo articolo, analizzeremo alcuni dei fattori più importanti da tenere in
considerazione per valutare il valore di un nome a dominio e per individuare le migliori opportunità di investimento nel settore dei domini. Scopriremo come il mondo dei nomi a dominio possa rappresentare un’opportunità unica per coloro che sono in
grado di fare le scelte giuste, ma anche un rischio per chi non è sufficientemente preparato.

Indice degli argomenti

  • Domini con rilevanza per un pubblico specifico
  • Domini con poche alternative
  • Domini branding
  • Domini per settori commerciali
  • La lunghezza del nome a dominio

 

Domini con rilevanza per un pubblico specifico

Un nome di dominio che sia specifico per un determinato argomento o per un
pubblico particolare
avrà più probabilità di attirare visite e generare traffico, rispetto a un dominio generico che non indica chiaramente il contenuto del sito web.

Per capire se c’è un pubblico interessato ad un determinato nome di dominio, è possibile effettuare una ricerca di parole chiave e analizzare le tendenze di ricerca. In questo modo si può capire se esiste una domanda sufficiente per l’argomento correlato al
dominio. Uno strumento molto utile e affidabile a questo scopo è sicuramente Google
Trend
 che permette di comparare tra loro i volumi di ricerca di chiavi diverse così da poter individuare delle tendenze in atto e di valutare conseguentemente l’importanza dei nomi ad esse associate.

Inoltre, è possibile analizzare i siti web simili e vedere come si posizionano nei motori di ricerca.

Risulta molto utile lo strumento di pianificazione delle parole chiave Keyword
Planner
 di Google che fornisce il volume di ricerca su Google e il grado di concorrenza in AdWords delle chiavi associate al dominio che intendiamo valutare. Il volume di ricerca di una chiave non è tutto, ma è un buon indice dell’interesse esistente da parte del pubblico per quella chiave, mentre le informazioni sulla concorrenza offrono informazioni importanti sull’interesse delle aziende, le stesse che potrebbero acquistare il dominio con quelle chiavi in futuro.

Un altro modo per capire se esiste un pubblico interessato ad un determinato  nome è quello di analizzare i social media. Se ci sono molte discussioni o post relativi all’argomento correlato al dominio, allora c’è un’alta probabilità che esista un pubblico interessato.

Domini con poche alternative

La legge della domanda e dell’offerta ben si applica anche al mondo dei domini ed è proprio sulla scarsità dell’offerta di specifici nomi che si sviluppa questo business.

La legge della domanda e dell’offerta spiega come la scarsità di un bene può influenzare il suo valore sul mercato. Quando un bene è raro o difficile da ottenere, la sua domanda aumenta, mentre l’offerta diminuisce. In questo modo, il valore del bene aumenta, poiché ci sono molte persone che vogliono acquisirlo, ma solo pochi che sono in grado di farlo.

La scarsità può anche creare un senso di esclusività attorno a un bene, aumentandone l’attrattiva per i consumatori. Ciò può essere il caso per prodotti di lusso come orologi, gioielli o altri articoli di valore e anche di alcuni domini definiti “premium” per la loro alta qualità.

Come influisce l’aspetto della scarsità sulla valutazione di un dominio?

Un dominio diventa più prezioso quando ci sono poche alternative valide disponibili sul mercato, quindi per stabilirne il valore, è importante considerare la presenza di queste alternative. Se esistono molte altre forme del nome altrettanto ambite a cui corrispondono domini disponibili a basso costo, allora il nome originale potrebbe avere scarso valore. Invece, se le alternative associate a nomi molto ambiti nel settore commerciale di riferimento non sono facilmente disponibili o lo sono a prezzi molto alti, allora il nome originale può avere un valore molto più elevato.

Per questa ragione, la ricerca accurata di alternative valide è essenziale per valutare il valore di un dominio.

Inoltre, è importante considerare anche la possibilità di eventuali cambiamenti nel futuro, come nuovi trend del mercato o nuovi competitor, che potrebbero influenzare il valore del nome di dominio.

Per esempio esistono innumerevoli alternative altrettanto buone al nome associato alla chiave “vendita scarpe“: “Acquisto scarpe”, “Compra scarpe”, “Scarpe online”, “Outlet scarpe”, “Negozio calzature”, “shop scarpe”, etc. La valutazione di un dominio venditascarpe.xyz dipenderà dalla disponibilità sul mercato e dei prezzi dei domini associati alle chiavi alternative. D’altro lato, Il dominio scarpe.com offre molte meno alternative o forse nessuna di pari interesse nel settore calzaturiero, quindi il suo valore è senza dubbio molto più alto rispetto a quello degli altri nomi.

In sintesi, a parità  di altri fattori il dominio più esclusivo vale di più.

Domini branding

Il branding è un termine che si riferisce alla creazione e alla promozione dell’immagine di un’azienda o di un prodotto attraverso una serie di attività di marketing. Uno degli elementi fondamentali del branding è il nome dell’azienda o del prodotto, che diventa il punto di riferimento per la sua identità visiva e la sua reputazione.

In relazione ad un nome a dominio, il branding è fondamentale per creare un legame tra
il nome del sito web e l’identità dell’azienda. Il dominio dovrebbe essere facilmente memorizzabile dal target, ed è perfetto se facile da promuovere per via radiofonica con messaggi brevi (es. CRF.it sarà molto piu’ semplice da promuovere e memorizzare che non centroradiofisioterapie.it e materassi.it migliore di venditamaterassialprivato.it) e deve richiamare l’immagine dell’azienda, il suo valore e la sua missione.

Per esempio, se l’azienda si occupa di vendita di scarpe di alta qualità, il nome del dominio potrebbe essere “scarpedilusso.com“. Questo nome richiama immediatamente il valore e la qualità delle scarpe. La parola “lusso” suggerisce che si tratta di prodotti esclusivi.

Inoltre, il nome del dominio dovrebbe essere coerente con gli altri elementi del branding dell’azienda, come il logo, i colori e lo stile del sito web. Questo crea un’immagine coesa
e riconoscibile, che aiuta a creare la fiducia dei clienti e la fedeltà del marchio.

Come si può sfruttare con intelligenza la richiesta di brand forti quando si investe nei
nomi a dominio senza rischiare?

Quando si acquista un dominio con l’intenzione di rivenderlo, è importante fare
attenzione a non violare i diritti di marchio di terzi. In altre parole, è necessario verificare che il nome di dominio scelto non sia simile o identico a un marchio registrato di un’altra azienda.

Una soluzione per evitare questo problema è quella di scegliere nomi di dominio descrittivi e allo stesso tempo dotati di un forte potenziale di branding. Ad esempio, invece di puntare su un nome di dominio come “NikeScarpe.com”, che potrebbe violare i diritti di marchio della nota azienda, si potrebbe optare per un nome come
ScarpeSportive.com” che, pur essendo descrittivo, è comunque facile da ricordare e comunicare.

Un altro esempio di nome di dominio descrittivo e allo stesso tempo potenzialmente forte dal punto di vista del branding potrebbe essere “ViaggiInCroazia.com“. Questo nome di dominio descrive in modo preciso il contenuto del sito web e allo stesso tempo ha un suono accattivante e facilmente memorizzabile.

Facciamo altri esempi “Pizzeria Napoletana” – un nome che evoca l’origine e la qualità delle pizze.

Bike Tour Toscana” – un nome descrittivo che indica una attività di turismo in bicicletta nella regione Toscana, e potrebbe diventare un marchio riconoscibile nel settore del turismo outdoor.

Caffe Italiano” – un nome descrittivo che evoca l’origine e la qualità del caffè italiano, e potrebbe essere facilmente riconosciuto come un marchio di caffè di alta qualità.

Domini per settori commerciali

Il valore dei domini associati a settori commerciali fiorenti è in costante crescita, in particolare quelli orientati alla promozione e commercializzazione online. Ciò  è dovuto alla crescente importanza di internet come strumento di marketing per le imprese. L’acquisto di un dominio associato a un settore commerciale promettente può rappresentare un’ottima opportunità di investimento a lungo termine.

Gli investitori devono essere attenti alle tendenze di mercato e individuare i settori in crescita. Ad esempio, l’industria del fitness e della salute sta vivendo un boom, e i domini associati a questi settori sono sempre più ricercati. In particolare, nomi
a dominio legati a programmi di dieta, fitness, e prodotti biologici stanno attirando l’interesse di investitori.

Oltre a ciò, l’industria del turismo rappresenta un altro settore in crescita, e i domini associati a vacanze e viaggi sono particolarmente ambiti. Anche l’industria della tecnologia è in continua evoluzione, e i domini associati a questo settore possono rappresentare un’opzione interessante per gli investitori.

Esistono anche settori tradizionali che continuano ad avere un grande valore, come il
settore dell’abbigliamento, della moda e dei gioielli. In questi casi, i nomi a dominio che evocano un senso di lusso e di esclusività sono particolarmente ricercati.

In Italia è in particolare consigliabile scoprire in quali settori commerciali esistono imprenditori che amano particolarmente dotare i propri siti di domini premium, così da accrescere le probabilità di venderli in tempi ragionevoli offrendoli loro al momento giusto. Ad esempio negli ultimi anni molti studi professionali (avvocati, commercialisti, dottori, consulenti etc.) amano dotarsi di domini che riportino il cognome “secco” del professionista titolare, ad esempio rossi.it, piuttosto che un generico dominio del tipo “studiorossi.it, avvocatorossi.it, rossiconsulenze.it etc.” sia per facilitare la comunicazione con la propria clientela/target sia per avere dare un immagine solida e forte della propria attività e reputazione con un dominio “unico” ed inequivocabile. che li distingue da ogni 

Lunghezza del nome a dominio

La scelta del dominio è cruciale per la visibilità e la reputazione online di un’azienda. Ma come si fa a scegliere un nome che sia facilmente promuovibile, memorizzabile e rappresentativo dell’attività svolta? La risposta è nella brevità.
Infatti, un dominio breve è di valore se possiede un significato o ha il potenziale per diventare un brand riconosciuto nel settore.

Ad esempio, nomi di dominio come Google, Amazon, Facebook e Twitter sono tutti brevi, ma sono diventati marchi riconoscibili in tutto il mondo. La loro brevità ha
permesso di creare un nome facile da ricordare, che ha favorito il passaparola e la condivisione sui social media, aumentando così la loro visibilità online e il loro valore.

D’altra parte, la brevità non è l’unico fattore che determina il valore di un dominio. Se il nome è altamente specifico e rappresentativo di un prodotto o servizio  altamente commerciale per cui non esistono alternative più brevi, anche se é lungo può valere molto. Ad esempio, “scarpedilusso.com” può valere molto se rappresenta l’unico dominio disponibile che identifica un marchio di scarpe di lusso. In questo caso, la lunghezza del nome è compensata dalla sua specificità e dalla sua rilevanza per il settore di riferimento.

In conclusione, la brevità è spesso un valore aggiunto, ma non deve essere l’unico fattore
considerato nella scelta del nome di dominio. Un nome di dominio lungo può valere molto se identifica un’attività altamente specifica e commerciale per cui non esistono alternative
più brevi. La chiave è trovare un nome che sia significativo e interessante anche per altri
fattori e che possa diventare un buon brand per un elevato numero di potenziali aziende.